Multivisioni di Terra – Dichiarazione di progetto
Il mio sguardo sulla terra si posa su ciò che resiste: alberi spogli, rami secchi, piante svuotate di linfa, in bilico tra presenza e assenza. Non cerco il paesaggio rigoglioso, ma le forme essenziali, i segni lasciati dal tempo, i corpi vegetali che raccontano il silenzio.
Sono multivisioni raccolte per frammenti: venature, curvature, cortecce incise. Ogni dettaglio diventa un indizio, un gesto naturale che affiora e si lascia guardare. L’occhio seleziona senza mediazione, seguendo l’istinto e la luce ruvida che accarezza la materia.
Scatto con attenzione rapida, lasciandomi guidare da un ritmo interiore, dalla relazione tra il mio corpo e ciò che la terra restituisce. Poi ricompongo: intreccio i frammenti, li accosto come in una tessitura arida e fragile, dove ogni immagine perde il suo contorno e diventa parte di un insieme.
Davanti a questi resti — alberi che non fioriranno più, forme essiccate dalla stagione o dal tempo — nasce una meditazione silenziosa sulla fine. Fotografarli è fermarsi davanti alla morte senza timore, riconoscerne la bellezza, ascoltarne il passaggio, accoglierne la presenza come parte del ciclo.
Multivisioni di Terra è un’indagine sulla fine e sulla permanenza, sulla bellezza che resta anche quando tutto sembra essersi spento. È una riflessione sulla trasformazione silenziosa, sulla forza delle cose che non chiedono di essere viste, ma ascoltate.

PERO NERO (COLORE) 20 GIUGNO 2025
stampa fine art su carta barricata 2025 (30x40cm) (70X100) (160X90) disponibile in vari formati

ULIVO PONTE PASSERA (COLORE) 20 GIUGNO 2025
stampa fine art su carta barricata 2025 (30x40cm) (70X100) (160X90) disponibile in vari formati